Perché la Gestalt?

Quando mi hanno parlato per la prima volta della Gestalt, ancora non sapevo che avrei fatto il counselor, tantomeno cosa potesse significare per me fare il counselor. Quello però che ho percepito fin da subito analizzando i principi su cui si basa, è che la Gestalt era la filosofia che meglio si adattava al percorso personale e professionale che sentivo di voler intraprendere.

Preferisco definirla filosofia perché per me la Gestalt non è solo una teoria psicologica, ma una lente attraverso cui è possibile ottenere una visione d’insieme, un modo per approcciarsi al mondo e integrarsi in esso. Sono rimasta immediatamente colpita dall’importanza che viene data al presente, al valore riconosciuto al qui e ora e la concezione olistica che ne scaturisce della persona, intesa come unione e interazione tra corpo, mente, ed emozioni.

Molto chiarificatrice in questo senso credo sia la citazione di Frederick Perls, fondatore della Gestalt, tratta dal suo saggio Io, la fame, l’aggressività:

“Il trattamento isolato degli aspetti della personalità umana rafforza il modo di pensare in termini di magia, e sostiene la credenza che l’anima e il corpo siano due cose isolate tenute insieme da qualcosa di misterioso. L’uomo è un organismo vivente: alcuni dei suoi aspetti sono chiamati corpo, mente e anima. Se definiamo corpo come somma di cellule, la mente come somma di percezioni e di pensieri, e l’anima come somma di emozioni, e aggiungiamo perfino un’”integrazione strutturale” a ciascuno di questi tre termini, ci rendiamo conto di quanto artificiali e quanto lontane dalla realtà siano queste divisioni.”

È intrinseco nella natura umana cercare costantemente un equilibrio tra queste parti, anche attraverso processi non sempre consapevoli, ed è proprio la ricerca di questo equilibrio ciò che permette di comprendere quali sono i propri bisogni e soprattutto di trovare il modo per riuscire a soddisfarli.

Il valore aggiunto dell’approccio gestaltico, quindi, risiede nel sostegno all’aumento della consapevolezza di questa ricerca, in modo da tracciare una guida verso il raggiungimento dell’armonia tra le varie nostre parti.